Expo o non Expo questo è il dilemma

Expo o non Expo questo e il dilemma

Nutrire il pianeta, energia per la vita, questo dovrebbe essere il tema principale sul quale si sviluppa l’evento più aspettato negli ultimi anni, l’Expo di Milano, una grande occasione di scambio e di commercio per il nostro paese, sulla base di ciò che sappiamo fare meglio, il cibo, naturale e nutriente; la sorte ha però stranamente fatto accadere il contrario, infatti partendo dalla scelta degli sponsor, la Coca Cola e il McDonald, continuando con gli errori grammaticali dei cartelli scritti in inglese, gli enormi ritardi nella scelta dei candidati e nell’organizzazione del grande evento, sono risultati in un inizio davvero fallimentare.

Ecco che la nostra grande possibilità sembra trasformarsi in un ennesimo errore, che ci porterà ad ottenere giudizi negativi, o ancor peggio indifferenza, a causa della nostra completa mancanza di integrità con il tema dell’evento e i suoi continui ritardi. Certamente, sembra troppo strano associare l’idea di cibo nutriente a colossi come La Coca Cola o Il magnate degli hamburger, non riesci uno proprio a capire come mai entrambi siano stati scelti come sponsor di una fiera centrata su tutt’altro. La selezione dei candidati e stata messa in mano all’agenzia menspower, che dispiace dire, non sia stata all’altezza della situazione nel creare una candidatura semplice e accessibile da tablet e smartphone. Ritardi, errori e sponsor senza senso, hanno reso questo Expo un evento che rischia di essere deriso, e ci stiamo probabilmente bruciando la nostra possibilità di portare luce sul nostro meraviglioso paese.

Molti giornali esteri non hanno nemmeno trattato il tema, e alcuni solo citando la manifestazione con un solo articolo, quindi sembra essere andata inosservata, anche se non è difficile pensare che anche noi non sappiamo altrettanto dell’Expo precedente e di quello futuro, o che nel prossimo l’energia sostenibile sarà la protagonista, insomma. Il discorso è che questo Expo, è per noi una grande possibilità di rivincita e di vetrina, attireremo moltissimi turisti, milioni di persone arriveranno a questo evento, e altrettanti italiani lo visiteranno, e si tratta in realtà di vendere ciò che abbiamo da sempre, il buon cibo, senza la necessità di dover ricorrere a sponsor che sono l’espressione do cibo spazzatura, per intenderci. Sarebbe come pubblicizzare un evento per gli animali, sponsorizzato da dei cacciatori, che senso ha? E noi abbiamo fatto la stessa cosa.

La brutta figura

Diciamo che siamo abituati ad una qualità di cibo che veramente in molti luoghi al mondo, si sogna, e per questo il nostro standard è già alto di suo fortunatamente, se i turisti chiederanno buon cibo sicuramente hanno trovato il posto giusto.

Ma tutto questo, purtroppo, non c’entra nulla con il motivo dell’Expo e della sua creazione, per non parlare della nostra grande possibilità; sembra che al contrario ci possiamo definire solo in un modo, incoerenti, verso noi stessi per prima cosa, e quindi ci auguriamo davvero che tutto finisca nel migliore dei modi, e che questa grande possibilità non si trasformi in un esperimento fallimentare.

A Padova si vive meglio

Padova si vive meglio

L’Italia è un paese molto apprezzato in tutto il mondo, la nostra cucina e i nostri panorami hanno fatto innamorare molte persone che sono arrivate la prima volta in vacanza, e che purtroppo hanno app tuo a che vedere con la nostra completa inesperienza nel sistema delle infrastrutture sociali. Il nostri paese non è mai stato un grande esempio di omogeneità tra nord e sud purtroppo, e questo si riscontra anche dall’attenzione posta nei confronti della creazione di infrastrutture degne della incomparabile bellezza del nostro paese, quindi il Nord è sempre stato considerato quello industriale, tecnologicamente più avanzato, dove il governo sembra avere investito di più, non sapendo come stanno le cose evitiamo di imputare la colpa ai soliti ignoti, si tratta di una delle colpe del nostro paese, in ogni caso rimaniamo concentrati sull’argomento infrastrutture sociali, come le piste ciclabili e pedonali.

Si riscontra un aumento molto positivo nel numero delle piste ciclabili e pedonali, dei principali capoluoghi italiani, e si trovano tutti al nord, strano a dirsi. Tenendo anche in considerazione le caratteristiche geografiche del territorio, solo in alcuni casi è stato possibile creare delle piste ciclabili lunghe, è strano a dirsi, nel mio piccolo paesino passa una pista ciclabile lunga ben 25 km, e che permette di raggiungere altri paesi, stando lontano dalla strada. In ogni caso, in tutta Italia ad aggiudicarsi la vittoria come città con la pista ciclabile più lunga è Padova, con successivamenteTorino, Brescia, Modena, Mantova, Pordenone, Treviso, Bergamo e Bolzano.

La mobilità del cittadino, in generale, viene considerata molto importante come fattore di qualità di vita in una città, e quindi insieme alle piste ciclabili tutti i mezzi di trasporto che agevolano gli spostamenti dei cittadini, e il Nord sembra poter offrire molti più servizi, anche per i pedoni, ed in questo caso ad aggiudicarsi il secondo premio è Verbania, per la quantità di aree pedonali per abitanti.La madre indiscussa delle aree pedonali italiane è senza dubbio la spettacolare Venezia, che vanta una superficie pedonale davvero molto vasta, e se non fosse per tutti i turisti che tutti gli anni la animano è la popolano, saremmo in grado di avere una superficie di ben 5 metri quadri per cittadino, una dimensione davvero confortante.

Venezia e i pedoni

Tutto sommato, in Italia ci sono un buon numero di aree ciclabili e pedonali, che sembra sempre in aumento, si dovrebbe comunque cercare di rendere tutto ciò accessibile a tutto il nostro meraviglioso paese, perché questo andrebbe a beneficiare anche la nostra attività turistica, si tratta di un servizio davvero molto importanti.

Ci sono molte nazioni che da tempo si sono adoperate per la costruzione di infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile, un esempio di paesi di successo come quelli Scandinavi o L’Olanda, che hanno da sempre puntato sul migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini, e queste nazioni sono le prime a vantare un sistema di infrastrutture sociali davvero unico, con migliaia di chilometri percorribili in bicicletta, e centinaia a piedi. Questo permette anche un trasporto ecosostenibile, verso la diminuzione dei mezzi inquinanti, e a favore di mezzi di trasporto che fanno bene alla nostre salute.

Cosa è Freedom Cove?

Freedom Cove

Un idea davvero bizzarra venuta ad una coppia canadese agli inizi degli anni novanta, quando da giovi celi decisero di mollare il caos della città per costruire una casa , ma non una come tutte le altre, una casa galleggiante, creata in maniera da poter essere autosufficiente e con delle peculiarità davvero entusiasmanti. La cosa che colpisce di più di questo esperimento a lieto fine è il fatto che si tratta di una intera struttura sopra un lago, galleggia, da tutte le sue parti, non poggia sulla terra ferma ed è una struttura verde, cioè completamente eco sostenibile.

Per prima cosa, si presenta più come una isoletta sopra un lago, con serre di vetro e pannelli solari che aiutano i coniugi a soddisfare le loro esigenze di cibo, in parte, e di energia, totalmente. Si tratta di una costruzione ideata con il più totale rispetto della natura e ad oggi è anche diventata un attrazione turistica, che molti considerano come progetto sperimentale e studiano. Ha una forma particolare, ed è tutta completamente sull’acqua, vicino ad un pezzo di costa del lago, ma totalmente galleggiante. Il Freedom cove è composto da ben dodici piattaforme, sulle quali ci sono le varie stanze e serre che formano la particolare isoletta, ma le cose non finiscono qui, i coniugi mangiamo solo quello che riescono a coltivare nelle serre, con acqua di cascata e sistema di raccoglitore pioggia.

Si tratta di un esperimento che i due canadesi hanno invece preso come vero e proprio stile di vita, e la lontananza dal mondo viene addolcita dalla visita di figli, parenti e turisti incuriositi dalla totale naturalezza nel loro modo di vivere.Sono ormai passati più di 20 anni, da quando i due coniugi hanno deciso di modificare radicalmente il loro stile di vita, improntandolo sulla natura e la sostenibilità, e sembra che non se ne siano per nulla pentiti.

E le altre auto creazioni verdi

Questo, della Freedom Cove è un progetto a lieto fine, che sottolinea la possibilità di vivere in simbiosi con la natura, in maniera del tutto eco e auto sostenibile, si tratta di un progetto che ci ha particolarmente affascinato per la sua locazione, perché galleggia e per la sua forma bizzarra. In realtà, ci sono moltissimi altri esempi di costruzioni naturali, che permettono una vita più sana, e degli ambienti atossici e anallergici, moltissime popolazioni nel mondo hanno sempre usato materiali naturali e non invasivi nella costruzione delle loro case, pensando a metodi alternativi e naturali per riscaldarsi o potersi lavare.

Da una parte, si sente come un richiamo alla natura, in tutto il mondo, e molte persone si stanno unendo per costruire in maniera naturale ed eco sostienile, utilizzando l’energia della terra. Ci sono molte comunità di appassionati online e offline che decidono di partecipare anche solo come volontari a progetti di qua sto tipo, contribuendo alla creazione di case uniche, molto originali, e del tutto auto sostenibili.

Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente?

Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente

Le lettere sono mezzi di comunicazione affascinanti e fortunatamente non del tutto dimenticate, ma sicuramente superate dalle svariate alternative a cui ci ha portato la tecnologia. Gli italiani ricevono moltissime mail al giorno, siamo un popolo che in media riceve una trentina di messaggi tutti i giorni, e questo tenendo in considerazione che ogni persona possiede almeno due indirizzi di posta, rimane comunque il fatto che il secondo indirizzo viene spesso dimenticato, risultando non attivo effettivamente. Ovviamente, i giovani sono quelli che hanno più indirizzi. Con la popolazione maschile in testa; il bisogno di avere indirizzi diversi potrebbe essere collegato al tipo di utilizzo, personale o lavorativo, per evitare confusione e sovraffollamento, se si utilizza spesso, e questo permette anche di mantenere più ordine.

Per quanto riguarda il tipo di posta elettronica, gli italiani puntano sul colosso google, e sembra che la famosa Gmail sia quella più utilizzata, ci sono milioni di indirizzi registrati con Gmail, che è anche la creazione più recente, rispetto a quella di Microsoft o di Italian Online, ricordando anche i vecchi indirizzi che facevamo parte della Telecom Italia. Ora, la mail viene utilizzata anche per comunicazioni e per parlare con amici, ma da recente le nuove app, tra cui WhatsApp o Skype hanno permesso di velocizzare la comunicazione, in tempo reale, molto diverso dal concetto della mail, che sempre più sembra confinarsi ad un futuro strettamente professionale.

Ritornando a queste grande idee, sono entrambe molto utilizzate da magliaia di milioni di persone, in tutto il mondo, con una semplice connessione ad internet et garantiscono comunicazioni in tempo reale a costo zero, e da un recente sondaggio è emerso che più del 80% degli intervistati con una età compresa tra i 15 e i 50 anni aveva usato o utilizza WhatsApp o Skype, elogiandone la creazione. La mail rimane fondamentale per informazioni lunghe e dettagliate, una posta veloce e instantanea, ma le app e i software come Skype hanno permesso di poter scambiare foto, video, messaggi e chiamate in tempo reale, e a costo zero.

WhatsApp il preferito per comunicare velocemente

Le donne amano comunicare, sia che si tratta di mail che di WhatsApp, sono le promotrice della comunicazione sociale della mail, molto più delle loro controparti maschili, che lo utilizzano prevalentemente a scopo lavorativo. Mentre con WhatsApp si riceve la notifica dal cellulare, per le mail è tutta un altra storia, e a meno che non si abbia sotto mano uno smartphone o un tablet con la rete, gli italiani amano fare pratica di lettura durante il lavoro oppure a casa, è la sera prima di dormire.

Rimane anche una buona fetta di persone che si ricorda solo qualche volta di avere una casella e quindi la consulta, ma per che utilizza questo mezzo in maniera diversa, le cose non stanno ovviamente così; infine, cosa dire delle mail spam, quelle che non vogliamo, non abbiamo chiesto ma che riceviamo comunque, vengono auto inserite nella categoria Spam, e sorprendente sembra che le consultiamo molto spesso.

Cosa è il solstizio d’inverno?

Cosa e il solstizio inverno

Se ne sente sempre parlare e per qualche strana ragione la loro realtà viene quasi sempre avvicinata ad un pensiero di magia o a qualche incantesimo, molto spesso i film fantastici hanno condizionato la nostra idea di solstizio e di equinozio, ma in realtà si tratta di un fenomeno astronomico, determinato da un cambiamento dell’inclinazione della terra rispetto al sole, e ciò segna l’inizio dell’inverno, con giornate più corte o l’avvento dell’estate, caratterizzato dalla giornata più lunga, perché il sole si alza prima e tramonta dopo. Il solstizio di inverno avviene tra 21 e il 22 dicembre e da il via al periodo di freddo invernale e giornate buie, mentre quello d’estate avviene tra il 21 e il 22 giugno.

La tradizione dei druidi, per esempio, celebra questa avvenimenti tutti gli anni da millenni, e al mondo Stonehenge rappresenta un richiamo annuale per la popolazione di druidi e pagani che festeggiano questo avvenimento danzando e pregando per tutta la notte. Il sole rimane al centro di questo discorso, sia per la sua posizione nei confronti della terra, sia perché nella tradizione, si celebra per tutta la notte fino al giorno dopo che segna l’inizio dell’inverno e della primavera. Si tratta di uno spettacolo bellissimo al quale poter assistere sopratutto perché l’evento è davvero molto sentito dalla comunità. Inoltre, si tratta degli unici momenti che permettono di entrare in contatto con Stonehenge, stando molto vicino al monumento, quando solitamente non si potrebbe.

I druidi hanno un antica filosofia, basata su un rispetto profondo per la natura, la madre, e quindi per buon augurio, questi strani personaggi ( vestiti con tuniche lunghe e barba) passano la sera a ballare e cantare, aspettando la venuta del mattino, e di una nuova stagione astronomica. La cosa ancora più bella, guardare l’alba del mattino, che preannuncia l’inizio dell’estate o dell’inverno, un momento davvero molto magico, perché il sole si alza tra i monumenti di Stonehenge rendendo tutto davvero molto unico. Trattandosi di un evento che si verifica due volte l’anno, non sarà facile trovare posto per vederlo dal vivo insieme ai druidi, ma ci sono anche occasione per gli equinozi di Autunno e Primavera, che ospitano altrettanti festeggiamenti.

Stagioni meteorologiche e astronomiche

Su YouTube ci sono moltissime testimonianze di persone, che si sono recate a Stonehenge durante i solstizi o gli equinozi per vedere come festeggiano i druidi, e sembra proprio che si tratti di un esperienza davvero unica nel genere, e piena di energia, dove tutti sono pronti per accogliere con il migliore augurio l’avvento dell’inverno e dell’estate.

Si tratta di una bella differenza, e in realtà la stagione meteorologica non è la stagione astronomica, perché mentre la prima definisce il variare della temperatura durante l’anno, quella astronomica si basa sulla posizione della terra nei confronti del sole, quindi si tratta di due avvenimenti diversi, che non c’erano nulla l’uno con l’altro.

Agenzia di Viaggio: la fine di un era?

Agenzia di Viaggio

Fino a qualche anno fa, quando si preparavo le vacanze, era necessario recarsi in agenzia, un luogo davvero molto amato da tutti, perché preannuncia il periodo di meritato riposo, e quindi le care vecchie agenzie ci hanno sempre aiutato a programmare in maniera meticoloso il nostro viaggio, dalla prenotazione dei mezzi, al nostro piacevole soggiorno, e le visite disponibile con la guida della vacanza. Soluzioni perfettamente uniche, fatte su misura per i clienti, che da qualche tempo stanno invece preferendo la rete per organizzare le loro vacanze.

Il motivo dietro a tutto questo cambiamento è molto semplice, per prima cosa le tariffe di servizio sono molto ridotte rispetto a quelle delle agenzie, inoltre si tratta di una scelta molto vasta e dettagliata in maniera quasi meticolosa come quella che offrono le agenzie di viaggi, infine e non per importanza, la mancanza di tempo, per cui la scelta online risulta la più effettiva è la più semplice.
Tutto questa trasformazione è anche stata determinata dal l’avvento degli smartphone e dei tablet, portatili, che rendono possibile collegarsi alla rete in qualsiasi momento, e questo consente di consultare anche offerte diverse. Internet, ospita inoltre delle piattaforme, create in maniera davvero molto strategica che permettono di confrontare moltissime offerte diverse, a prezzi davvero difficile da poter creare competizione con le agenzie.

Le piattaforme hanno consigliato di trovare le recensioni degli utenti e di poter scegliere la soluzione più adatta alle esigenze o alle circostanze, e si possono scegliere davvero tutti i tipi di vacanza, il nostro paese sta davvero esplodendo in questo commercio della rete, e gli italiani amano lasciare feedback, e questo sta avendo anche un riscontro sui gestori delle attività ricettive, che si stanno mettendo al lavoro entrando a far parte di queste piattaforme, pubblicizzando la loro attività. Si sono comunque moltissime persone, che non sono riuscite ad abbandonare la vecchia idee delle genie, che rimangono le preferite per la fiducia che hanno, e per il fatto che quasi sicuramente si tratta di un viaggio, con assicurazione medica, l’agenzia garantisce la tutela del viaggiatore, e per questo che molte persone diffidano delle prenotazioni online, ma sembrano ormai rimasti in pochi.

La programmazione del viaggio

I più soddisfatti delle prenotazioni online sono quelli che programmano la vacanza a distanza di tempo, valutando tutte le alternative, e organizzando il viaggio nel minimo dettaglio, mentre sembrerebbe che i vacanzieri dell’ultimo minuto, soffrano di più della loro scelta online, e anche se spendono di meno, si sentono nel complesso molto meno soddisfatti.

Ormai ci siamo sempre più muovendo verso questo panorama, e tra qualche tempo anche la rete sarà affollata da siti web che sponsorizzano il viaggio al prezzo più economico, oppure nasceranno siti per viaggi di lusso, in barca, chi lo sa, questo è tutto da vedere.

Cosa significa essere Divergente?

cosa significa essere Divergente

Esistono due modi diversi di ragionare, che prendono nomi diversi, c’è il pensiero divergente e il pensiero convergente, prima di papiri fondute il primo andiamo a scoprire di cosa si tratta e che differenza hanno. Per prima cosa, il pensiero convergente rappresenta il ragionamento sistematico, che procede con logicità, aiutandoci a raggiungere il risultato. Una classica operazione che esperimento il pensiero convergente la risoluzione di un logaritmo o di una equazione, per intenderci. Molto diverso il discorso del pensiero divergente ma che al contrario rappresenta lo stimolo, la visione in grande ed è colui che permette di formulare ipotesi, che verranno poi risolte dal pensiero convergente.

Molte delle scoperte fatte e delle illuminazioni che hanno poi portato alla formazione di teorie scientifiche sono nate grazie al pensiero divergente, e ci sono poi altre storie di persone comuni che hanno applicato questo pensiero per creare delle vere imprese economiche. Quindi, grazie al pensiero divergente, noi siamo in grado di percepire il mondo in maniera diversa, meno sistematica e dettagliata, ma nel suo insieme, è il promo te della Big Picture, cioè vedere altre gli orizzonti e sempre nella totalità. Bisogna anche dire che si può aiutare a migliorare il pensiero divergente, nel senso che ci sono delle pratiche che aiutano il suo sviluppo.

Partiamo con il porsi delle domande, si tratta della prima parte del tuo lavoro per acquisire e sviluppare questo pensiero, per cui spendi del tempo facendoti delle domande e ipotizzando situazioni diverse nella tua vita, questo ti aiuterà a vedere le cose da un altro punto di vista. Continua poi la pratica, provando a fare sempre qualcosa che non avevi fatto prima, infatti il pensiero divergente è nemico delle abitudini, ci sono inoltre abitudini buone e cattive, per cui cerca di fare qualcosa ogni giorni che ti porta ad imparare qualcosa di nuovo. Questo aiuta a stimolare le connessione più del cervello, favorendo la nascita di creatività, immaginazione e nuove idee, proprio grazie alle ipotesi e alle cose nuove imparate. Il pensiero divergente è quindi quello della famosa lampadina che si accende, consigliando un idea, verso la quale poi il pensiero convergente per sera alla fattibilità, in termini strettamente logici e razionali.

La Big Picture della divergenza

La cosa che rimane fondamentale, nello sviluppo del pensiero divergente, lo stimolo alle prospettive diverse, al cercare di considerare un fatto nella sua interezza, partendo da punti di vista diversi, come se ci si stesse guardando allo specchio da angolazioni diverse, cambia il senso della percezione e lo stesso sembra valere con il pensiero.

Quindi, lo sviluppo di questi pensiero favorisce la creatività e l’immaginazione, conferisce analisi critica e totale di un fatto, prevede ad arricchire il nostro cervello di nuove nozioni, e ci invita a compiere tutti i giorni qualcosa di nuovo, o semplicemente di provare a farlo in un altro modo. Questa è la storia del pensiero divergente, che per di paventarne reale ha comunque bisogni del fratello convergente che rende le cose realizzabili in maniera pratica e razionale.

Le curiosità sul nostro CERVELLO

curiosita sul nostro cervello

Il cervello rappresenta una parte molto importante del nostro copro, e insieme al cuore stabilisce il funzionamento del nostro corpo, ma mentre sembra che sappiamo molto di più sul cuore e gli altri organi, il cervello rimane ancora misterioso, con parti non ancora dovutamente spiegate, e qui fidi abbiamo deciso di riportare tutto quello che c’è da sapere sul nostro cervello e sulle sue capacità, e delle più recenti scoperte che sono state fatte in questi termini. Partiamo con la struttura fisica del cervello e dalla sua composizione, forse molti non sanno che è composto prevalentemente dal grasso, e questo strato rappresenta una parte fondamentale per presentarne le caratteristiche e farlo funzionare nella maniera corretta.

Inoltre il cervello sembra essere direttamente collegato ad un altro organo del nostro corpo l’intestino, e che ciò che accade nella flora intestinale ha delle connessioni con il corretto funzionamento del corpo. Per quanto riguarda dispendio energetico, nonostante si tratta di un organo relativamente leggero consuma una quantità enorme di energia, molta di più di quella dell’ossigeno per i muscoli, si tratta di una quantità di energia davvero alta, della quale ha bisogno tutti i giorni per poter funzionare. Passando invece alle sue funzioni e alle sue capacità, oltre che essere stato scoperto da poco il funzionamento biunivoco di emisfero destro e sinistro, che si adoperano insieme per far vita a fantasia, immaginazione o logicità e razionalità, una recente scoperta fatta sugli animali ha determinato la possibilità di poter indurre falsi ricordi nella mente, ora, non abbiamo ancora sperimentato tutto ciò sull’uomo ma siamo su una buona strada.

La memoria umana è sicuramente molto più complessa di quella dei topi utilizzati per gli esperimenti, ma degli esperimenti fatti su degli studenti, hanno determinato invece che basterebbe immaginare di varcare una porta per eliminare le memorie di breve termine. Inoltre, il cervello non può essere davvero mai riempito di memoria, perché effettivamente le sue capacità sono illimitate, e non dipendono dal numero dei neuroni ma dalla loro relazione e connessione, che permette l’apprensione di informazioni dal numero illimitato, quindi non è possibile avere il cervello pieno, nel vero senso della parola.

Mal di testa: il cervello non sente dolore

Purtroppo sarà sicuramente capitato di sperimentare emicranie spiacevoli, in qualche momento della vita, e probabilmente si crede che il mail di testa sia collegato al nostro cervello, e per questo ci sbagliamo. Il fastidioso mal di testa dipende dai nociricettori che si trovano al di finitori del,a massa cerebrale, ed è n questo il motivo per cui molte alterazioni alla testa avvengono anche quando il paziente è sveglio, perché non può sentire dolore al cervello.

Quindi il mal di testa dipende dal mal funzionamento di una delle membrane che ricoprono il cervello, chiamate in gergo la pia madre e la dura madre, che rilasciano sostante chimiche nei vasi vicini alle membrane, ed è proprio questo che causa i mal di testa.

Arrivano gli OGM?

Arrivano gli ogm

La commissione Europa avrebbe dato accesso a diversi prodotti OGM, IN Europa, questo è quanto riposta la testata giornalistica del Guardian, che preannuncia un invasione di semi geneticamente modificati, che sarebbero stati approvati dalla nostra commissione. Ma noi ne sapevamo qualcosa? I nostri giornali ne hanno parlato? Non sembra, almeno non ancora, ma sembra che entro fine Maggio 2015, verrà approvata l’introduzione di ben 17 prodotti OGM, e il giornale inglese è riuscito ad ottenere con leggero anticipo, le notizie che riceveremo entro le prossime settimane. Ma noi abbiamo chiesto l’introduzione di questi prodotti nella nostra Europa, i dubbi si ammontano in una piramide di segreto, e che se verrà davvero messo in atto costerà la reazione di movimenti come Greenpeace che si battono per evitare che tutto questo capiti, ed in un certo senso possiamo ben dire che a noi tutto questo fa molta paura.

Il motivo principale dell’introduzione delle sostanze OGM, risale ad un patto che è stato realizzato tra l’Unione Europea e l’America, che prevede un libero scambio tra i due continenti, e questo determinerà anche un incentivo per lo sviluppo biotech in Europa. Rischiamo quindi d fare accedere nella nostra Unione Europea mais e barbabietola modificata, e ci chiediamo se qualcuno è al corrente del motivo per il quale in Italia, per esempio, tutto questo, per fortuna, non è ancora realizzabile. Fortunatamente la nostra madre patria ha detto no a questo tipi di culture, e speriamo di resistere per sempre; ora io fatto che non li possiamo coltivare non significa che non possiamo comprarli già fatti in questo modo, e bisogna stare attenti a questa sottile ma importantissima differenza.

Rischiamo quindi di mangiare posso tesso, prodotti modificati, che magari vengono da un altra nazione Europea, ma speriamo anche che tutto questo venga notificato negli ingredienti, è giusto che ci venga data la possibilità di scegliere quello che mangiamo. Se l’Agenzia Europea per la Sicurezza del Cibo, dovesse asserire che i prodotti modificati non sono dannosi per la salute, ad un paese serviranno altre motivazioni per evitare che venga fatto crescere sul suo suolo., è tutto questo non sembra assolutamente confortante.

OGM SI oppure OGM NO?

Noi forse non ne sappiamo moltissimo su questo argomento, ma se pensiamo a qualcosa mi innaturale e lo associamo al cibo, fa sempre uno strano senso, soprattutto per noi italiani e per il cibo; mentre dall’altra parte i sostenitori della biotech sono sicuri che per quanto si possano trovare espedienti, i semi modificati, non rappresentano un pericolo per la nostra salute.

I sostenitori invece pensano che tutti in natura hanno un compito ben preciso, perfino i parassiti, per cui creare dei prodotti che resistono ai parassiti naturali non è forse la miniera migliore per considerare il panorama della natura, fine a se stesso, senza considerare di cosa abbiamo bisogno noi esseri umani, indipendente da come sia stata creata la natura. I Frankenstein del cibo insomma, ecco cosa vogliamo cercare di portare sulle nostre tavole, e quindi dovremmo probabilmente riconsiderare il tutto.

Mondo alcolico: dagli Spettacoli con attori ubriachi

spettacoli con attori ubriachi

L’alcol non fa certo bene, bisogna assumerlo in modalità limitate, e in questo modo può essere davvero gustato; le due storie che vi presento oggi sono esperimenti che hanno come complice l’alcol e i suoi effetti, ovviamente questo articolo non intende essere una pubblicità per l’alcol, ma semplicemente una narrazione di fatti realmente accaduti. La prima storia che abbiamo trovato, durante le nostre ricerche super intense, si svolge in America, nella quale sono nate delle associazioni di attori professionisti, che si esibiscono ubriachi o quasi durante i loro spettacoli, e la cosa che rende ancora più strano questo esperimento teatrale è che principalmente si tratta di tragedie del famosissimo Shakespeare, e lo show avviene nei bar, e non a teatro.

Si tratta di un concetto che rivoluziona profondamente il concetto dello spettacolo teatrale, insieme all’unicità delle performance per che gli attori non sono proprio lucidi e questo determina un risultato sempre diverso, uno soletta volo poco costruito e molto improvvisato, nel quale la bravura degli attori sta nell’esibirsi correttamente, anche se in maniera sicuramente più insolito, rispetto allo spettacolo teatrale che racconta la tragedia shakespeariana, con tutta la sua forma e rigore. Non si tratta di denigrare le opere del famoso letterato inglese, al contrario, di farle rivivere in chiave moderna, approcciabile anche dal pubblico lontano da questo genere di show.

Questa o esperimento ha un nome, che spiega tutto, questo gruppo di attori ha creato la Drunk Shakespeare Society, che stabilisce delle regole per glia tutori, in modo tale da poterli cambiare, il tentativo none sicuramente quello di trasformarli in alcolizzati, ma di proporre uno spettacolo in maniera diversa, sotto un altra luce. Inoltre non si tratta di un gruppo intero di attori brilli, ma solo di uno alla volta, che decide come interpretare una determinata scena, e in che modo essere chiamato, giocando con le parole sempre prese dai capolavori di Shakespeare.

Alla dieta di Birra…

Si tratta di un esperimento molto particolare, quello che ha portato il signor Schryer a tentare una dieta a base di sola birra per quaranta giorni, il giovane canadese ha deciso di rinunciare a qualsiasi alimento solido per un mese e mezzo, assicurandosi di ingerire almeno 2000 calorie al giorno con la birra. Per questo suo esperimento, il giovane ha deciso di nutrirsi di una birra molto nutriente, fatta in un birrificio della sua città, Toronto, e in questo modo spera di poter portare un esempio vivente sulle qualità nutrienti di questa bevanda davvero molto antica.

Infatti, la storia della birra è vecchia come quella del pane, ed entrambi gli alimenti sono il risultato delle lavorazione degli stessi ingredienti, ma in maniera opposta, lievito e farina, insomma che insieme danno vita a questi due nutrienti, davvero molto antichi. Per questo specifico esperimento, il giovane canadese verrà seguito dal medico, che gli ha comunque prescritto vitamine e molta acqua, per evitare scompensi maggiori, dato il cambiamento così repentino della dieta.