A Padova si vive meglio Padova si vive meglio

L’Italia è un paese molto apprezzato in tutto il mondo, la nostra cucina e i nostri panorami hanno fatto innamorare molte persone che sono arrivate la prima volta in vacanza, e che purtroppo hanno app tuo a che vedere con la nostra completa inesperienza nel sistema delle infrastrutture sociali. Il nostri paese non è mai stato un grande esempio di omogeneità tra nord e sud purtroppo, e questo si riscontra anche dall’attenzione posta nei confronti della creazione di infrastrutture degne della incomparabile bellezza del nostro paese, quindi il Nord è sempre stato considerato quello industriale, tecnologicamente più avanzato, dove il governo sembra avere investito di più, non sapendo come stanno le cose evitiamo di imputare la colpa ai soliti ignoti, si tratta di una delle colpe del nostro paese, in ogni caso rimaniamo concentrati sull’argomento infrastrutture sociali, come le piste ciclabili e pedonali.

Si riscontra un aumento molto positivo nel numero delle piste ciclabili e pedonali, dei principali capoluoghi italiani, e si trovano tutti al nord, strano a dirsi. Tenendo anche in considerazione le caratteristiche geografiche del territorio, solo in alcuni casi è stato possibile creare delle piste ciclabili lunghe, è strano a dirsi, nel mio piccolo paesino passa una pista ciclabile lunga ben 25 km, e che permette di raggiungere altri paesi, stando lontano dalla strada. In ogni caso, in tutta Italia ad aggiudicarsi la vittoria come città con la pista ciclabile più lunga è Padova, con successivamenteTorino, Brescia, Modena, Mantova, Pordenone, Treviso, Bergamo e Bolzano.

La mobilità del cittadino, in generale, viene considerata molto importante come fattore di qualità di vita in una città, e quindi insieme alle piste ciclabili tutti i mezzi di trasporto che agevolano gli spostamenti dei cittadini, e il Nord sembra poter offrire molti più servizi, anche per i pedoni, ed in questo caso ad aggiudicarsi il secondo premio è Verbania, per la quantità di aree pedonali per abitanti.La madre indiscussa delle aree pedonali italiane è senza dubbio la spettacolare Venezia, che vanta una superficie pedonale davvero molto vasta, e se non fosse per tutti i turisti che tutti gli anni la animano è la popolano, saremmo in grado di avere una superficie di ben 5 metri quadri per cittadino, una dimensione davvero confortante.

Venezia e i pedoni

Tutto sommato, in Italia ci sono un buon numero di aree ciclabili e pedonali, che sembra sempre in aumento, si dovrebbe comunque cercare di rendere tutto ciò accessibile a tutto il nostro meraviglioso paese, perché questo andrebbe a beneficiare anche la nostra attività turistica, si tratta di un servizio davvero molto importanti.

Ci sono molte nazioni che da tempo si sono adoperate per la costruzione di infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile, un esempio di paesi di successo come quelli Scandinavi o L’Olanda, che hanno da sempre puntato sul migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini, e queste nazioni sono le prime a vantare un sistema di infrastrutture sociali davvero unico, con migliaia di chilometri percorribili in bicicletta, e centinaia a piedi. Questo permette anche un trasporto ecosostenibile, verso la diminuzione dei mezzi inquinanti, e a favore di mezzi di trasporto che fanno bene alla nostre salute.