Gelato fatto in casa con la gelatiera

gelato fatto in casa con la gelatiera

Cosa c’è di meglio di gustare un ottimo gelato cremoso in una giornata di caldo? In realtà, il solo pensiero del gelato ci rinfresca, e il suo sapore ci alletta, grandi e piccini lo amano, e lui ci accompagna nei nostri inverni e nelle nostre estati. Si potrebbe pensare al gelato quando fa caldo, ma una tazza di gelato con frutti di bosco caldi, anche inverno, magari davanti ad un bel camino non è una brutta idea. Quindi, il gelato rappresenta probabilmente la migliore invenzione degli ultimi decenni, la tecnologia ci porta così ad avere la fortuna di poterselo fare a casa propria. La creazione di comode gelatiere per produrre gelato fai da te ha dato vita alla sperimentazione domestica dei gusti più strani, con la comodità di poterli creare entro le mura domestiche.

Quindi, entriamo nel mondo delle gelatiere domestiche, con moltissimo entusiasmo, e con la consapevolezza di poter trovare quello che desideriamo, a seconda delle nostre esigenze. Parliamo, per prima cosa, delle loro dimensioni, trattandosi di elettrodomestici nati per essere utilizzati in casa, hanno dimensioni decisamente ridotte rispetto a quelle professionali, molto pesanti e ingombranti. Bisogna comunque tenere in considerazione che il risultato finale, cioè il vostro gelato, dipenderà molto da come preparerete la ricetta, e come ogni altra cosa, non esiste niente di meglio dell’esperienza, quindi migliorerete sicuramente nel tempo. Inoltre, anche per quanto riguarda gli ingredienti e la quantità, ogni gelatiera è fata a modo proprio, e per utilizzarla nel modo giusto arriverà munita di libretto di istruzioni, con compresa la listi di ingredienti che puoi utilizzare.

Addirittura alcune, hanno già un ricettario integrato. La gelatiera, in linea generale, svolge due importanti funzioni, che permettono di creare il gelato, raffreddano le componenti e le miscelano in continuazione, e nella maggioranza dei caso, a meno che non contenga alcool, il gelato può essere consumato subito, in caso invece contenga alcool, andrebbe ulteriormente raffreddato in freezer. Infine, se la scelta ricade sui modelli più economici, solitamente, bisogna sempre conservare il gelato in freezer una volta uscito dalla gelatiera.

Le gelatiere tradizionali, quelle manuali, sono composte da una manovella che messa in movimento manualmente, permette di miscelare gli ingredienti, discorso diverso le più moderne sorbettiere, che funzionano elettricamente e ci sono modelli che permettono di essere posti in frigorifero. Un altro appunto riguarda il tempo per la preparazione del gelato, determinato dalla qualità della gelatiera, quindi ogni modello ha dei tempi di preparazioni che possono variare.

Le tipologie domestiche

Le versioni più vecchie sono quelle manuali, composte da una ciotola esterna una interna, ed una manovella che termina a forma di spatola, ideale per mischiare e miscelare nel modo giusto gli ingredienti. La ciotola esterna è una miscela di sale e ghiaccio. Gelatiera molto economica, ma che forse ha bisogno di un pochino di pratica, prima di utilizzarla in maniera tale da ottenere un buon gelato.

La consistenza e il gusto desiderato del gelato arriverà dopo alcune ore di lavoro, bisogna infatti ruotare le spatole per dieci minuti alla volta, nell’arco di alcune ore. Discorso diverso per le gelatiere da piano cucina, che utilizzano l’elettricità, mentre se si sta cercando una gelatiera professionali, ci sono modelli innovativi, facili da usare, ideati per un utilizzo domestico. Non resta che cominciare a cercare il modello giusto per te…

I passeggini trio perfetti per il tuo bambino

passeggini trio perfetti per il tuo bambino

La scelta del passeggino potrebbe non essere quella più semplice da fare, visto e considerato che ce ne sono davvero moltissimi sul mercato, i neo genitori vengono presi nel vortice del quale scegliere? Quale sarà il più adatto per noi e per il nostro piccolo arrivato? L’industria che si occupa di articoli dell’infanzia ha così cominciato a sperimentare sempre più modelli, in maniera tale da poter soddisfare tutte le esigenze, anche se i genitori rimangono con moltissimi quesiti sopratutto agli inizi.

C’è che non riesce a rinunciare al vecchio fascino delle carrozzine antiche, c’è chi si fa influenzare dalle mode e c’è chi guarda alle priore esigenze, quindi ognuno conduce la ricerca del passeggino perfetto come meglio crede, oggi,, il discorso cade sui passeggini trio, o sistemi modulari, che permettono quindi di trasformare il passeggino, e in questo modo è come avere tre passeggini in uno. I passeggini trio hanno riscosso molto successo e i motivi sono di carattere strutturale, infatti, rispetto alla concorrenza, il passeggino trio è poco ingombrante, sopratutto quando viene chiuso, inoltre ci sono anche altri parametri di fondamentale importanza, che portano moltissimi genitori alla scelta di un passeggino trio.

Continuando con le sue caratteristiche, si tratta di passeggino facilmente manovrabile, inoltre la sua grande qualità, si tratta infatti di un passeggino multifunzionale e qualitativi, che viene poi creato da tutti i grandi nomi del mondo dell’infanzia. La stessa cosa vale per i colori, sul mercato si trovano passeggini trio di moltissimi colori, dipende molto dai gusti dei genitori, in ogni caso, si tratta di tessuti generalmente sfoderabili e lavabili. Ora, non vogliamo negare il fascino della carrozzina, ma sicuramente a livello di manovrabilità, flessibilità e multifunzionalità, il passeggino trio è sicuramente la scelta migliore che si possa fare.

Inoltre, a differenza di una carrozzina, il passeggino trio può essere utilizzato fino quando il bimbo cresce, mentre la carrozzina solo quando è neonati, quindi fino a pochi mesi, poi bisogna pensar comunque all’acquisto di un passeggino vero e proprio. Uno degli aspetti più apprezzati dei passeggini trio consiste nel fatto che non sono per nulla ingombranti e perché si trasformano, adattandosi ad ogni evenienza.

Testa instore e compra offstore

Ok, ora arriviamo al punto dolente, purtroppo tutto ciò che ho riguarda il mondo dell’infanzia ha un costo davvero molto elevato e la stessa cosa vale per i passeggini, tra i prodotti che arrivano a costare di più, soggetti a mode, proprio come dei vestiti, le mamme cercano di avere il passeggino migliore, tasche permettendo.

La cosa migliora, sarebbe avere la possibilità di provare il prodotto, come si manovra e come si chiude,prima di acquistarlo, quindi bisogna trovare dei magazzini o dei rivenditori ufficiali dove poter provare i passeggini. Una volta che si sono provati da vivo quelli che interessano, sarà difficile riuscire a trovarli ad un prezzo modico in negozio, al contrario, testare un negozio ed acquistare online, magari anche all’estero.

Le bilance pesapersone

bilance pesapersone

La bilancia è diventato uno strumento presente in tutte le nostre case, intenti a tenere sotto controllo il nostro peso, e per questo motivo le aziende di tutto il mondo si sono messe al lavoro per migliorare la vecchia bilancia, e ad oggi, esistono soluzioni che offrono misurazioni precise e veloci. Siamo così ben lontani dai tempi delle bilance manuali, che hanno ancora il loro fasciano, e alcune aziende si sono adoperate per renderle alla portata dei giorni nostri, quindi struttura tradizionale con lancetta e aspetto rivisitato anni 50 o 60 magari, con colori sgargianti e forme arrotondate. Tutto il contrario dei super innovativo modelli digitali con touch screen, insomma una vasta gamma di scelta per tutti i gusti e i bisogni.

Per prima cosa, forse pochi sanno che esistono due tipologie, i linea generale, un tipo è quello che abbiamo noi a casa, la classica, mentre quella che troviamo dal medico o in giro è definita bilancia a colonna, che allo stesso tempo misura la nostra altezza e ci pesa. Il problema con le bilancia tradizionali, rispetto a quelle digitali, sembra essere il fatto che l’ago della bilancia tradizionale tende a perdere precisione nel tempo, dopo anni di utilizzo, cosa che non capita con le bilance digitali. Il grande pro delle bilance classiche riguarda il loro prezzo è il fatto che durano molto tempo, e non hanno bisogno di batterie, anche se misurano in maniera più approssimativa rispetto a quelle digitali.

Dal canto loro queste ultime, sono quelle più utilizzate ai giorni nostri, proprio perché riescono a misurare in maniera molto veloce e assolutamente precisa. Ma ovviamente la tecnologia non si è fermata qui, dipende dal modello e dalle esigenze personali, le bilance elettriche hanno anche la funzione di calcolare la massa del corpo, magra e grassa, con possibilità di inserire nascita e altezza, la bilancia ci saprà dire quale è il nostro peso forma ideale. Incredibile ma vero, ci sono molte persone davvero fissate sul proprio peso,me per andare incontro alle esigenze dei più esigenti, le aziende hanno ideato delle bilance con sistema Wi-Fi che si collega al cellulare, notificando ogni variazione del peso.

Bisogna comunque tenere in considerazione che potrebbero sbagliare di qualche grammo anche loro, almeno per quelle elettriche assicurarsi che le batterie siano cariche. Poi c’è tutta la parte estetica, quindi se ne trovano di tutti i colori e forme, da farla diventare uno strumento del tutto personalizzato e adattabile a tutti gli ambienti della casa, dal classico bagno al salotto alla cucina, alla camera da letto.

Fare la scelta giusta

La scelta della bilancia digitale pesapersone perfetta non è delle più semplici, le aziende si sono talmente date da fare, che esistono così tanti modelli che c’è davvero da perdersi. Come sempre, molto dipenderà dalle esigenze e dai gusti personali, il bello è la possibilità di poter avere uno strumento capace di calcolare la massa e il peso perfetto a casa priora, senza rivolgersi al dottore, e se si stanno facendo diete o si vuole assicurare di mantenere il peso perfetto, la bilancia diventa un ottimo alleato.

A Padova si vive meglio

Padova si vive meglio

L’Italia è un paese molto apprezzato in tutto il mondo, la nostra cucina e i nostri panorami hanno fatto innamorare molte persone che sono arrivate la prima volta in vacanza, e che purtroppo hanno app tuo a che vedere con la nostra completa inesperienza nel sistema delle infrastrutture sociali. Il nostri paese non è mai stato un grande esempio di omogeneità tra nord e sud purtroppo, e questo si riscontra anche dall’attenzione posta nei confronti della creazione di infrastrutture degne della incomparabile bellezza del nostro paese, quindi il Nord è sempre stato considerato quello industriale, tecnologicamente più avanzato, dove il governo sembra avere investito di più, non sapendo come stanno le cose evitiamo di imputare la colpa ai soliti ignoti, si tratta di una delle colpe del nostro paese, in ogni caso rimaniamo concentrati sull’argomento infrastrutture sociali, come le piste ciclabili e pedonali.

Si riscontra un aumento molto positivo nel numero delle piste ciclabili e pedonali, dei principali capoluoghi italiani, e si trovano tutti al nord, strano a dirsi. Tenendo anche in considerazione le caratteristiche geografiche del territorio, solo in alcuni casi è stato possibile creare delle piste ciclabili lunghe, è strano a dirsi, nel mio piccolo paesino passa una pista ciclabile lunga ben 25 km, e che permette di raggiungere altri paesi, stando lontano dalla strada. In ogni caso, in tutta Italia ad aggiudicarsi la vittoria come città con la pista ciclabile più lunga è Padova, con successivamenteTorino, Brescia, Modena, Mantova, Pordenone, Treviso, Bergamo e Bolzano.

La mobilità del cittadino, in generale, viene considerata molto importante come fattore di qualità di vita in una città, e quindi insieme alle piste ciclabili tutti i mezzi di trasporto che agevolano gli spostamenti dei cittadini, e il Nord sembra poter offrire molti più servizi, anche per i pedoni, ed in questo caso ad aggiudicarsi il secondo premio è Verbania, per la quantità di aree pedonali per abitanti.La madre indiscussa delle aree pedonali italiane è senza dubbio la spettacolare Venezia, che vanta una superficie pedonale davvero molto vasta, e se non fosse per tutti i turisti che tutti gli anni la animano è la popolano, saremmo in grado di avere una superficie di ben 5 metri quadri per cittadino, una dimensione davvero confortante.

Venezia e i pedoni

Tutto sommato, in Italia ci sono un buon numero di aree ciclabili e pedonali, che sembra sempre in aumento, si dovrebbe comunque cercare di rendere tutto ciò accessibile a tutto il nostro meraviglioso paese, perché questo andrebbe a beneficiare anche la nostra attività turistica, si tratta di un servizio davvero molto importanti.

Ci sono molte nazioni che da tempo si sono adoperate per la costruzione di infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile, un esempio di paesi di successo come quelli Scandinavi o L’Olanda, che hanno da sempre puntato sul migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini, e queste nazioni sono le prime a vantare un sistema di infrastrutture sociali davvero unico, con migliaia di chilometri percorribili in bicicletta, e centinaia a piedi. Questo permette anche un trasporto ecosostenibile, verso la diminuzione dei mezzi inquinanti, e a favore di mezzi di trasporto che fanno bene alla nostre salute.

Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente?

Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente

Le lettere sono mezzi di comunicazione affascinanti e fortunatamente non del tutto dimenticate, ma sicuramente superate dalle svariate alternative a cui ci ha portato la tecnologia. Gli italiani ricevono moltissime mail al giorno, siamo un popolo che in media riceve una trentina di messaggi tutti i giorni, e questo tenendo in considerazione che ogni persona possiede almeno due indirizzi di posta, rimane comunque il fatto che il secondo indirizzo viene spesso dimenticato, risultando non attivo effettivamente. Ovviamente, i giovani sono quelli che hanno più indirizzi. Con la popolazione maschile in testa; il bisogno di avere indirizzi diversi potrebbe essere collegato al tipo di utilizzo, personale o lavorativo, per evitare confusione e sovraffollamento, se si utilizza spesso, e questo permette anche di mantenere più ordine.

Per quanto riguarda il tipo di posta elettronica, gli italiani puntano sul colosso google, e sembra che la famosa Gmail sia quella più utilizzata, ci sono milioni di indirizzi registrati con Gmail, che è anche la creazione più recente, rispetto a quella di Microsoft o di Italian Online, ricordando anche i vecchi indirizzi che facevamo parte della Telecom Italia. Ora, la mail viene utilizzata anche per comunicazioni e per parlare con amici, ma da recente le nuove app, tra cui WhatsApp o Skype hanno permesso di velocizzare la comunicazione, in tempo reale, molto diverso dal concetto della mail, che sempre più sembra confinarsi ad un futuro strettamente professionale.

Ritornando a queste grande idee, sono entrambe molto utilizzate da magliaia di milioni di persone, in tutto il mondo, con una semplice connessione ad internet et garantiscono comunicazioni in tempo reale a costo zero, e da un recente sondaggio è emerso che più del 80% degli intervistati con una età compresa tra i 15 e i 50 anni aveva usato o utilizza WhatsApp o Skype, elogiandone la creazione. La mail rimane fondamentale per informazioni lunghe e dettagliate, una posta veloce e instantanea, ma le app e i software come Skype hanno permesso di poter scambiare foto, video, messaggi e chiamate in tempo reale, e a costo zero.

WhatsApp il preferito per comunicare velocemente

Le donne amano comunicare, sia che si tratta di mail che di WhatsApp, sono le promotrice della comunicazione sociale della mail, molto più delle loro controparti maschili, che lo utilizzano prevalentemente a scopo lavorativo. Mentre con WhatsApp si riceve la notifica dal cellulare, per le mail è tutta un altra storia, e a meno che non si abbia sotto mano uno smartphone o un tablet con la rete, gli italiani amano fare pratica di lettura durante il lavoro oppure a casa, è la sera prima di dormire.

Rimane anche una buona fetta di persone che si ricorda solo qualche volta di avere una casella e quindi la consulta, ma per che utilizza questo mezzo in maniera diversa, le cose non stanno ovviamente così; infine, cosa dire delle mail spam, quelle che non vogliamo, non abbiamo chiesto ma che riceviamo comunque, vengono auto inserite nella categoria Spam, e sorprendente sembra che le consultiamo molto spesso.