Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente? Cosa utilizziamo per comunicare elettronicamente

Le lettere sono mezzi di comunicazione affascinanti e fortunatamente non del tutto dimenticate, ma sicuramente superate dalle svariate alternative a cui ci ha portato la tecnologia. Gli italiani ricevono moltissime mail al giorno, siamo un popolo che in media riceve una trentina di messaggi tutti i giorni, e questo tenendo in considerazione che ogni persona possiede almeno due indirizzi di posta, rimane comunque il fatto che il secondo indirizzo viene spesso dimenticato, risultando non attivo effettivamente. Ovviamente, i giovani sono quelli che hanno più indirizzi. Con la popolazione maschile in testa; il bisogno di avere indirizzi diversi potrebbe essere collegato al tipo di utilizzo, personale o lavorativo, per evitare confusione e sovraffollamento, se si utilizza spesso, e questo permette anche di mantenere più ordine.

Per quanto riguarda il tipo di posta elettronica, gli italiani puntano sul colosso google, e sembra che la famosa Gmail sia quella più utilizzata, ci sono milioni di indirizzi registrati con Gmail, che è anche la creazione più recente, rispetto a quella di Microsoft o di Italian Online, ricordando anche i vecchi indirizzi che facevamo parte della Telecom Italia. Ora, la mail viene utilizzata anche per comunicazioni e per parlare con amici, ma da recente le nuove app, tra cui WhatsApp o Skype hanno permesso di velocizzare la comunicazione, in tempo reale, molto diverso dal concetto della mail, che sempre più sembra confinarsi ad un futuro strettamente professionale.

Ritornando a queste grande idee, sono entrambe molto utilizzate da magliaia di milioni di persone, in tutto il mondo, con una semplice connessione ad internet et garantiscono comunicazioni in tempo reale a costo zero, e da un recente sondaggio è emerso che più del 80% degli intervistati con una età compresa tra i 15 e i 50 anni aveva usato o utilizza WhatsApp o Skype, elogiandone la creazione. La mail rimane fondamentale per informazioni lunghe e dettagliate, una posta veloce e instantanea, ma le app e i software come Skype hanno permesso di poter scambiare foto, video, messaggi e chiamate in tempo reale, e a costo zero.

WhatsApp il preferito per comunicare velocemente

Le donne amano comunicare, sia che si tratta di mail che di WhatsApp, sono le promotrice della comunicazione sociale della mail, molto più delle loro controparti maschili, che lo utilizzano prevalentemente a scopo lavorativo. Mentre con WhatsApp si riceve la notifica dal cellulare, per le mail è tutta un altra storia, e a meno che non si abbia sotto mano uno smartphone o un tablet con la rete, gli italiani amano fare pratica di lettura durante il lavoro oppure a casa, è la sera prima di dormire.

Rimane anche una buona fetta di persone che si ricorda solo qualche volta di avere una casella e quindi la consulta, ma per che utilizza questo mezzo in maniera diversa, le cose non stanno ovviamente così; infine, cosa dire delle mail spam, quelle che non vogliamo, non abbiamo chiesto ma che riceviamo comunque, vengono auto inserite nella categoria Spam, e sorprendente sembra che le consultiamo molto spesso.