La Yogurtiera a casa mia!

yogurtiera a casa mia

La storia dello yogurt è antichissima, arriva da molto lontano, medio oriente per la precisione, e la sua leggenda racconta che un mercante che trasportava del latte sotto un caldo cocente, abbia aperto le otri assaggiando quel latte denso, appunto lo yogurt. Da noi, questo alimento, è arrivato centinaia di anni più tardi, ma ad oggi siamo dei grandi consumatori di yogurt da tutti i gusti. Quindi, il latte che si trasforma in yogurt tramite la fermentazione dei batteri che non nuocciono pericolo alla salute, e per questa ragione lo yogurt ha una quantità maggiore di sostanze nutritive del latte, ma non solo. Diventa anche più digeribile, e mentre il latte può causare allergie, lo yogurt no, è per questa ragione L’idea di una buona yogurtiera a casa è davvero molto allettante.

Per prima cosa, non pensate che si tratti di un elettrodomestico difficile da utilizzare, si tratta al contrario di uno dei più semplici, maneggevole, si capisce in un batter d’occhio come utilizzarla, se non dovesse essere così leggere le istruzioni. In secondo luogo, anche se avete sempre mangiato lo yogurt fatto con latte vaccino, non significa che lo yogurt non si possa fare anche con altri tipi di latte, quindi via alle sperimentazione, e ovviamente la consistenza varia dal tipo di ingredienti che si mettono, quindi provare per credere. La yogurtiera è principalmente composta da un motore e di un contenitore, il motore si azione con un interruttore, che si scalda e in questo modo alza la temperatura del latte, facendogli raggiungere i gradi necessari per cominciare tutto il processo di fermentazione.

Mettendo gli ingredienti giusti, nel giro di poche ore la yogurtiera sarà in grado di fare lo yogurt che avete scelto, quindi funziona da sola, dovete solo prendere i giusti accorgimenti sulla quantità di ingredienti. Più a lungo si lascerà all’interno della yogurtiera è più denso sarà il risultato dello yogurt, anche se bisogna tenere in considerazione che l’acidità degli ingredienti determinerà anche la consistenza dello yogurt, che poi potrà essere posto comodamente in frigorifero.
Inoltre, non è necessario fare degli yogurt con il latte di mucca o capra, si possono utilizzare anche latte vegetale,momento la sola o il riso.

Qualche accessorio?

In realtà, con la yogurtiera, la maggioranza del lavoro lo fanno gli ingredienti che decidi di mettere, essendo un elettrodomestico, una volta premuta l’accensione, questo strumento sarà in grado di preparare yogurt deliziosi, in ogni caso si possono anche trovare dei comodi accessori. Le yogurtiere sono disponibili con vaschette di grandezza diversa, un timer, il cavo elettrico è una spia, che indica quando si accende e si spegne.

Potrebbe capitare di danneggiare i vasetti, dopo i mille utilizzi, ma niente paura sul mercato esiste una vasta scelta di ricambi, anche online, quindi se sapete già cosa vi serve sarai tutto velocissimo. Il timer diventa molto importante sopratutto all’inizio, quando non si ha ancora dimestichezza con il risultato finale, quanto aspettare e se si desidera uno yogurt denso oppure no, detto questo, si consiglia di acquistare un buon prodotto con garanzia, almeno biennale.

Igrometro: specializzato nella rilevazione di umidità

igrometro specializzato nella rilevazione di umidita

L’igrometro nasce per riuscire a capire la quantità di umidità presenta nei gas, in particolare nell’aria che respiriamo. L’umidità è sempre presente e può causare problemi alla salute, quindi questo strumento diventa essenziale per capire quanto è umida l’aria, e prendere le dovute precauzioni qualora ce ne fosse bisogno. Ambienti troppo umido causano mal di ossa, problemi di respirazione, insorgere di muffe è molto altro, ma la stessa cosa vale per ambienti troppo secchi, quindi un po’ di umidità fa bene, ma ci sono parametri per riuscire a calcolarla in maniera accurata.

L’igronometro è uno strumento specialistico, e ne esistono di due principali categorie: chimici, ad assorbimento, a condensazione, elettrici e fotoelettrici. Precisiamo che non si tratta di uno strumento semplice da spiegare, ma ce la metteremo tutta, si tratta comunque di uno strumento che necessita mani esperte e specializzate, perché non funziona come un elettrodomestico, che basta azionare.

Cominciamo con la tipologia di igronometri chimici costituiti da 2 tubi a forma di U che comunicano tra loro, e vengono riempiti di sostanze igroscopiche e di aria, riescono a calcolare il livello di umidità dell’aria attraverso il rapporto tra l’acqua assorbita è quella abbandonata dall’aria, facendo calcoli esatti. Gli igronometri ad assorbimento lavorano in maniera diversa, calcolano la variazione di volume durante l’assorbimento di umidità, è uno dei più utilizzati è la tipologia detta a cappello, anche se non risulta precisa, nelle misurazioni, come gli igronometri chimici.

Una terza categoria, quelli a condensazione, lavorano secondo questo principio, ossia, la condensazione del vapore acqueo, e in questo caso si utilizza il modello di Regnault, formato da una scatola con parete speculare che contiene etere,mèche evaporando, immettendo aria al suo interno, fa uscire vapore d’etere. La parete si appanna e la temperatura dell’appannamento viene calcolata con un termometro, il rapporto tra la temperatura di evaporazione è quella dell’ambiente risulta nella misurazione dell’umidità relativa. Gli igronometri elettrici invece, sono in gradi di misurare l’umidità a distanza, grazie a dei sali igroscopici cosparsi su due elettrodi di metallo; infine, quelli fotoelettrici, si basano sul rapporto di luce del vapore acqueo che si trova nell’atmosfera.

Igroscopio: umidità nell’atmosfera?

Qui entriamo nella parte meno specialistica, nel senso che, mentre un igronometro solitamente calcola la quantità di umidità in ambienti, un igroscopio è in grado di calcolare la presenza di umidità nella nostra atmosfera, ma no la quantità. Si utilizza principalmente in meteorologia, e si basa sulla proprietà di alcuni sali igroscopici, come il cloruro di cobalto, che assorbe l’umidità cambiando colore, e in base al nuovo colore che assume, si può conseguentemente valutare la quantità di umidità presente nell’atmosfera.

Il colore del cloruro di cobalto ha la particolarità di passare da un colore azzurro se ci si trova in un ambiente secco, al colore rosa pallido, se ci si trova in un ambiente umido. Importante, un igroscopio calcola la presenta e non misura la quantità di umidità.

Cosa è il solstizio d’inverno?

Cosa e il solstizio inverno

Se ne sente sempre parlare e per qualche strana ragione la loro realtà viene quasi sempre avvicinata ad un pensiero di magia o a qualche incantesimo, molto spesso i film fantastici hanno condizionato la nostra idea di solstizio e di equinozio, ma in realtà si tratta di un fenomeno astronomico, determinato da un cambiamento dell’inclinazione della terra rispetto al sole, e ciò segna l’inizio dell’inverno, con giornate più corte o l’avvento dell’estate, caratterizzato dalla giornata più lunga, perché il sole si alza prima e tramonta dopo. Il solstizio di inverno avviene tra 21 e il 22 dicembre e da il via al periodo di freddo invernale e giornate buie, mentre quello d’estate avviene tra il 21 e il 22 giugno.

La tradizione dei druidi, per esempio, celebra questa avvenimenti tutti gli anni da millenni, e al mondo Stonehenge rappresenta un richiamo annuale per la popolazione di druidi e pagani che festeggiano questo avvenimento danzando e pregando per tutta la notte. Il sole rimane al centro di questo discorso, sia per la sua posizione nei confronti della terra, sia perché nella tradizione, si celebra per tutta la notte fino al giorno dopo che segna l’inizio dell’inverno e della primavera. Si tratta di uno spettacolo bellissimo al quale poter assistere sopratutto perché l’evento è davvero molto sentito dalla comunità. Inoltre, si tratta degli unici momenti che permettono di entrare in contatto con Stonehenge, stando molto vicino al monumento, quando solitamente non si potrebbe.

I druidi hanno un antica filosofia, basata su un rispetto profondo per la natura, la madre, e quindi per buon augurio, questi strani personaggi ( vestiti con tuniche lunghe e barba) passano la sera a ballare e cantare, aspettando la venuta del mattino, e di una nuova stagione astronomica. La cosa ancora più bella, guardare l’alba del mattino, che preannuncia l’inizio dell’estate o dell’inverno, un momento davvero molto magico, perché il sole si alza tra i monumenti di Stonehenge rendendo tutto davvero molto unico. Trattandosi di un evento che si verifica due volte l’anno, non sarà facile trovare posto per vederlo dal vivo insieme ai druidi, ma ci sono anche occasione per gli equinozi di Autunno e Primavera, che ospitano altrettanti festeggiamenti.

Stagioni meteorologiche e astronomiche

Su YouTube ci sono moltissime testimonianze di persone, che si sono recate a Stonehenge durante i solstizi o gli equinozi per vedere come festeggiano i druidi, e sembra proprio che si tratti di un esperienza davvero unica nel genere, e piena di energia, dove tutti sono pronti per accogliere con il migliore augurio l’avvento dell’inverno e dell’estate.

Si tratta di una bella differenza, e in realtà la stagione meteorologica non è la stagione astronomica, perché mentre la prima definisce il variare della temperatura durante l’anno, quella astronomica si basa sulla posizione della terra nei confronti del sole, quindi si tratta di due avvenimenti diversi, che non c’erano nulla l’uno con l’altro.

Cosa significa essere Divergente?

cosa significa essere Divergente

Esistono due modi diversi di ragionare, che prendono nomi diversi, c’è il pensiero divergente e il pensiero convergente, prima di papiri fondute il primo andiamo a scoprire di cosa si tratta e che differenza hanno. Per prima cosa, il pensiero convergente rappresenta il ragionamento sistematico, che procede con logicità, aiutandoci a raggiungere il risultato. Una classica operazione che esperimento il pensiero convergente la risoluzione di un logaritmo o di una equazione, per intenderci. Molto diverso il discorso del pensiero divergente ma che al contrario rappresenta lo stimolo, la visione in grande ed è colui che permette di formulare ipotesi, che verranno poi risolte dal pensiero convergente.

Molte delle scoperte fatte e delle illuminazioni che hanno poi portato alla formazione di teorie scientifiche sono nate grazie al pensiero divergente, e ci sono poi altre storie di persone comuni che hanno applicato questo pensiero per creare delle vere imprese economiche. Quindi, grazie al pensiero divergente, noi siamo in grado di percepire il mondo in maniera diversa, meno sistematica e dettagliata, ma nel suo insieme, è il promo te della Big Picture, cioè vedere altre gli orizzonti e sempre nella totalità. Bisogna anche dire che si può aiutare a migliorare il pensiero divergente, nel senso che ci sono delle pratiche che aiutano il suo sviluppo.

Partiamo con il porsi delle domande, si tratta della prima parte del tuo lavoro per acquisire e sviluppare questo pensiero, per cui spendi del tempo facendoti delle domande e ipotizzando situazioni diverse nella tua vita, questo ti aiuterà a vedere le cose da un altro punto di vista. Continua poi la pratica, provando a fare sempre qualcosa che non avevi fatto prima, infatti il pensiero divergente è nemico delle abitudini, ci sono inoltre abitudini buone e cattive, per cui cerca di fare qualcosa ogni giorni che ti porta ad imparare qualcosa di nuovo. Questo aiuta a stimolare le connessione più del cervello, favorendo la nascita di creatività, immaginazione e nuove idee, proprio grazie alle ipotesi e alle cose nuove imparate. Il pensiero divergente è quindi quello della famosa lampadina che si accende, consigliando un idea, verso la quale poi il pensiero convergente per sera alla fattibilità, in termini strettamente logici e razionali.

La Big Picture della divergenza

La cosa che rimane fondamentale, nello sviluppo del pensiero divergente, lo stimolo alle prospettive diverse, al cercare di considerare un fatto nella sua interezza, partendo da punti di vista diversi, come se ci si stesse guardando allo specchio da angolazioni diverse, cambia il senso della percezione e lo stesso sembra valere con il pensiero.

Quindi, lo sviluppo di questi pensiero favorisce la creatività e l’immaginazione, conferisce analisi critica e totale di un fatto, prevede ad arricchire il nostro cervello di nuove nozioni, e ci invita a compiere tutti i giorni qualcosa di nuovo, o semplicemente di provare a farlo in un altro modo. Questa è la storia del pensiero divergente, che per di paventarne reale ha comunque bisogni del fratello convergente che rende le cose realizzabili in maniera pratica e razionale.